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					  | USA Guida Turistica, Hotels e vacanze Stati Uniti d'America |   
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                                        |  | Storia 
                                          degli Stati Uniti |   
                                        |  |  |  
                                 
                                  | Gli 
                                      Algonchini, i Sioux, i Muskhogee e gli Uto 
                                      Atzechi sono alcune delle tribù indiane 
                                      che abitarono gli sconfinati spazi americani 
                                      prima dell’arrivo degli europei; alla 
                                      fine del Trecento i “pellerossa” 
                                      presenti sugli altipiani e le praterie erano 
                                      circa 900.000.Il viaggio che porta Cristoforo Colombo 
                                      alla scoperta del Nuovo Continente (1492) 
                                      apre le porte dell’America ad un “esercito” 
                                      di navigatori ed alla fame di ricchezze 
                                      degli imperi europei; i primi ad arrivare 
                                      sono francesi ed inglesi, seguiti poi dagli 
                                      spagnoli.
 Nel corso del Seicento dalle frequenti migrazioni 
                                      causate dalle persecuzioni religiose nascono 
                                      le 13 colonie della Nuova Inghilterra che 
                                      nel 1776 dichiarano l’indipendenza 
                                      dalla madrepatria con un documento di Thomas 
                                      Jefferson; strozzati dalle restrizioni e 
                                      dall’eccessiva tassazione inglese, 
                                      i coloni sono guidati da George Washington 
                                      in una guerra d’indipendenza che concludono 
                                      vittoriosamente nel 1783.
 Gli anni successivi segnano l’avanzata 
                                      verso ovest - la cosidetta “conquista 
                                      del west” - a danno degli indiani, 
                                      “truffati” con l’acquisto 
                                      a basso prezzo delle terre e relegati nelle 
                                      riserve, e l’acuirsi delle tensioni 
                                      tra gli stati del nord e quelli del sud; 
                                      la mentalità industriale si contrappone 
                                      a quella latifondista ed il contrasto conduce 
                                      alla Guerra Civile Americana (1861 - 65). 
                                      La questione principale riguarda la schiavitù: 
                                      la guerra si conclude con la vittoria dei 
                                      nordisti, in netta superiorità di 
                                      uomini, e con la proclamazione dell’abolizione 
                                      della schiavitù da parte di Abramo 
                                      Lincoln.
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                                                Presidenziali USA 2012 |   
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											 Il ventesimo secolo 
											  presenta un’America isolazionista, 
											  determinata a lasciare fuori gli 
											  europei dai propri affari, ma che 
											  accoglie dal Vecchio Continente 
											  un numero sempre crescente di emigranti 
											  (oltre 20 milioni in 50 anni). Il 
											  contributo americano alla fine della 
											  prima guerra mondiale viene vanificato 
											  dall’intransigenza del presidente 
											  Wilson e dalla mancata adesione 
											  alla costituenda Società 
											  delle Nazioni. Il crollo dei titoli 
											  della Borsa di New York (1929) è 
											  l’inizio della Grande Depressione: 
											  l’America sprofonda in una 
											  crisi dalla quale si riprende faticosamente 
											  solo grazie a Franklin Delano Roosvelt, 
											  il presidente del New Deal. E’ 
											  lo stesso Roosvelt a far entrare 
											  gli Stati Uniti nella seconda guerra 
											  mondiale dopo il proditorio attacco 
											  giapponese a Pearl Harbour. Il conflitto 
											  si conclude grazie all’intervento 
											  americano in Europa ma dopo gli 
											  accordi di pace nascono forti contrasti 
											  per l’egemonia mondiale tra 
											  gli USA e l’URSS; è 
											  la “guerra fredda” che 
											  durerà fino al crollo del 
											  muro di Berlino (1989) ed avrà 
											  momenti di incredibile tensione. 
											  Gli ultimi 50 anni hanno visto gli 
											  Stati Uniti estendere la loro egemonia 
											  su gran parte degli scenari mondiali, 
											  con gran dispendio di forze e uomini 
											  in conflitti a volte discutibili, 
											  come quello del Vietnam. Sul fronte 
											  interno gli americani si sono dovuti 
											  destreggiare tra scandali politici 
											  (Nixon ed il Watergate), primati 
											  scientifici (è americano 
											  il primo uomo sulla Luna) e rivolte 
											  giovanili (Sessantotto e movimento 
											  anti razzista). 
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											E’ il quarto 
											  paese più esteso al mondo 
											  e nei quasi 10 milioni di chilometri 
											  quadrati di superficie accoglie 
											  un universo originale, fatto di 
											  razze, languages, tradizioni, religioni 
											   e culture diverse tra loro che insieme 
											  formano una nazione unica al mondo, 
											  gli Stati Uniti d’America. 
											  Nato dal desiderio di libertà 
											  dei perseguitati politici e religiosi 
											  provenienti da molte parti d’Europa 
											  e tenuto insieme da un fortissimo 
											  senso di nazionalità, il 
											  colosso americano comprende 50 stati 
											  che presentano caratteri di ogni 
											  tipo e ciascuno dei quali vale una 
											  visita. Ad accogliere un tempo gli 
											  emigranti e adesso i turisti che 
											  raggiungono la costa atalantica 
											  è l’imperturbabile 
											  Statua della Libertà, gigante 
											  di origine francese che domina la 
											  baia di New York, mentre chi si 
											  affaccia in America dalla West Coast 
											  trova il Golden Gate, il “ponte 
											  per eccellenza” di San Francisco. 
											  In mezzo c’è l’America 
											  dei Parchi Naturali, delle Università 
											  prestigiose e delle città 
											  del progresso scientifico; a "stelle 
											  e strisce" sono anche le grandi 
											  capitali del divertimento e del 
											  gioco d’azzardo, la più 
											  potente industria cinematografica 
											  ed il centro spaziale più 
											  famoso. Tra le pieghe di uno stato 
											  che ha dato tanto ai suoi cittadini 
											  ma altrettanto ha chiesto e tutt’ora 
											  chiede per conservare a livello 
											  politico ed economico una posizione 
											  di egemomia mondiale, è possibile 
											  scoprire anche la culla delle migliori 
											  note blues ed i locali di incredibili 
											  esecuzioni jazz e concedersi una 
											  sosta nei “regni” delle 
											  stelle del basket e degli assi del 
											  baseball.  |  |  |  |   
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									  Abitanti: 278.058.000 Superficie: 9.629.107 
										km2
 Capitale: Washington 
										d.c (District of Columbia) 523.000 abitanti
 Lingua: La lingua ufficiale 
										è l’inglese, ma grazie alle 
										consistenti minoranze europee presenti 
										nel paese in alcune zone delle città 
										più grandi è compreso e 
										parlato lo spagnolo e, a volte, l’italiano.
 Valuta: La divisa ufficiale 
										è il Dollaro Americano (USD).
 Fuso orario: Rispetto 
										a GMT la costa est si trova a -5, le regioni 
										del centro a -6, la zona delle montagne 
										-7, le regioni sul Pacifico a -8, l’Alaska 
										e le Hawaii rispettivamente a –9 
										e –10.
 Religione: Oltre la metà 
										della popolazione è di fede protestante; 
										altre religioni professate sono cattolicesimo 
										ed ebraismo.
 Documenti: Per l’ingresso 
										nel paese è necessario il passaporto 
										in corso di validità; in aereo 
										viene consegnato ai passeggeri un modulo 
										da presentare compilato alla frontiera 
										in cui sono richiesti il motivo del viaggio 
										e alcune informazioni personali. Se il 
										viaggio supera i 3 mesi o non ha scopo 
										turistico è necessario un permesso 
										particolare.
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